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Harry Potter: 5 errori dei film che la serie dovrebbe assolutamente correggere

La nuova serie TV di Harry Potter offrirà un’opportunità unica per approfondire personaggi trascurati, come Ginny Weasley e Zia Petunia, e rivelare storie inedite del mondo magico.

Harry Potter continua a incantare le generazioni con la sua magia e il suo fascino ineguagliabile, ma le versioni cinematografiche hanno sempre avuto i loro limiti, non rappresentando a pieno la ricchezza dei libri.

Mentre il mondo attende con trepidazione l’arrivo della nuova serie TV, ci si domanda quale impatto avrà su personaggi e trame trascurati nei film.

La possibilità di dare voce a Ginny Weasley

Tra i tanti personaggi che meritano un approfondimento, Ginny Weasley spicca. Bonnie Wright l’ha interpretata con passione, ma secondo i fan, la versione filmica non riesce a catturare la vera essenza di Ginny descritta da J.K. Rowling. Nel libro, Ginny è una ragazza audace, con un forte spirito e ben più che un semplice interesse romantico per Harry. È una giocatrice di Quidditch talentuosa e un’amica leale. Allora, quale opportunità potrebbe offrire la serie TV per esplorare questi aspetti dimenticati? In un formato da prima serata, il pubblico potrebbe finalmente vedere Ginny in azione, esprimere le sue ambizioni e dimostrare il suo valore nel gruppo degli amici. La sua storia d’amore con Harry potrebbe anche essere approfondita, mostrando il loro legame in maniera più sfumata rispetto ai film.

Immagina episodi dedicati a momenti chiave del suo sviluppo personale e del suo percorso all’interno della scuola di magia, con flashback o scene che rivelano il suo coraggio in battaglia. La serie potrebbe, quindi, rendere la figura di Ginny un personaggio centrale e non marginale, mettendo in luce le sue interazioni con i Weasley e le sue esperienze uniche a Hogwarts. In effetti, un’interpretazione più empatica potrebbe riscontrare un riscontro positivo nel pubblico, che ha sempre desiderato una rappresentazione più autentica della giovane Weasley.

Un altro incredibile elemento che potrebbe essere esplorato in profondità nella nuova serie è il Pensatoio. Questo strumento cruciale, presente nel sesto libro “Il Principe Mezzosangue“, rappresenta una chiave per comprendere le complesse origini di Voldemort, il cattivo per antonomasia della saga. La serie ha il potenziale per mostrare il passato di Tom Riddle attraverso l’uso del Pensatoio, rivelando dettagli mai raccontati sui Horcrux e sul suo percorso verso il male.

Riflettendo sul suo vissuto, il pubblico potrebbe osservare eventi significativi che hanno modellato carattere e ambizioni di Riddle. Ci sarebbe la possibilità di vedere i legami che aveva — o non aveva — con gli altri, portando nuova luce sull’evoluzione della sua natura. Non solo la sua crescita personale verrebbe rivelata, ma anche come la sua interazione con il mondo magico abbia influenzato le sue scelte, contribuendo a un racconto più coinvolgente e stratificato.

La differenza tra i film e i libri è proprio questa: le pellicole tendono a riunire gli eventi in modo conciso, mentre una serie TV potrebbe dare vita a esplorazioni più ampie e dettagliate delle interconnessioni tra i personaggi e le loro storie. Focalizzarsi sul Pensatoio e su Riddle darebbe un’opportunità imperdibile di sviluppare archi narrativi più complessi e significativi.

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Harry potter (maloravista.it)

Petunia, il personaggio da riabilitare

Quando si parla di approfondire personaggi minori, non si può ignorare Zia Petunia. Nelle pellicole, spesso rappresentata come un’anziana tiranna, la sua complessità è in gran parte trascurata. Nei libri, Petunia ha una storia alle spalle che potrebbe fare la differenza nel modo in cui il pubblico la percepisce. Per esempio, il suo sogno di andare a Hogwarts viene spazzato via, e questo militare rifiuto contribuisce a costruire il rancore nei confronti del mondo magico.

La serie TV potrebbe dare voce a questi sentimenti repressi e alla sua frustrazione, mostrandola in una luce più umana, lontana dall’idea che sia ‘solo’ un’arpia. Dettagli come la lettera di Silente sarebbero mezzi per aprire una finestra sulla sua giovinezza, rendendo Petunia un personaggio più intrigante e sfaccettato. Anche la sua relazione con Harry potrebbe ricevere un’illuminazione diversa, portando il pubblico a vedere sia il suo tormento che le sue motivazioni. Una narrazione più sfumata potrebbe esplorare il giusto equilibrio tra amore e odio che caratterizza il loro legame, mettendo in luce quanto sia complesso il suo personaggio.

Nick quasi senza testa: un fantasma da riscoprire

Infine, non si può escludere Nick Quasi Senza Testa. Un personaggio affascinante, la sua storia è ricca di dettagli che potrebbero arricchire la narrazione. Nella saga filmica, Nick è spesso relegato a un semplice cameo, ma nei libri, la celebrazione del “Giorno della sua Morte” è un momento di grande significato. Molti lettori sono colpiti dalla sua frustrazione di non poter essere parte della Caccia ai Senza Testa, un evento riservato agli spiriti che possono varcare limiti speciali.

Portare alla luce la sua lotta interiore e i suoi sogni infranti potrebbe non solo arricchire la sua storia, ma anche offrire contenuti interessanti e commoventi. La serie potrebbe esplorare non solo le sue buffonate, ma anche il profondo desiderio di appartenere e il suo rifiuto dalle “attività da fantasma”. Aggiungere più scene che lo ritraggono in interazioni con gli studenti di Hogwarts potrebbe rendere Nick un personaggio memorabile, ricco di umanità e personalità.

La nuova serie di Harry Potter promette quindi di portare alla luce volti e storie che troppe volte sono stati messi da parte. Con riprese che iniziano a breve, il mondo magico sta per riaprirsi in modo completamente diverso, e i fan non possono fare a meno di chiedersi quali sorprese aspettano dietro l’angolo.

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