Con la febbre o se si soffre di mal di testa, in molti ricorrono subito alla tachipirina. Ecco quando bisogna prenderla e quale usare.
Ci sono pochi dubbi sul fatto che la tachipirina sia uno dei farmaci più utilizzati in assoluto e con diversi vantaggi. Infatti, pur essendo un antipiretico, cioè un farmaco che fa calare la febbre, può essere anche molto utile nel diminuire i dolori ossei, muscolari o per placare il mal di testa, purché non succeda di continuo.
Se la sintomatologia continua nel tempo è comunque bene andare da un medico per capire la natura del problema e se si soffre di una patologia specifica, che dunque richiede una cura mirata. Resta il fatto che si tratta di un farmaco generalmente sicuro e che vi aiuterà nel giro di poco tempo, ma ci sono dei piccoli accorgimenti che si possono adottare per massimizzare i suoi effetti, e soprattutto prenderla quando è davvero utile.
Per capire di quali si tratta, ci sono venuti in soccorso i ragazzi di ‘heimi.saluteeprevenzione’, un noto canale YouTube che dispensa consigli medici anche a chi non è un professionista della sanità. Allora, chiariamo una volta per tutte il problema quando e come bisogna prenderla.
Quando bisogna prendere la tachipirina e quale usare
Innanzitutto, è bene utilizzarla solo quando la temperatura sale almeno a 38.5 gradi. La febbre, infatti, è una difesa naturale del nostro organismo per curare virus e batteri, per cui è bene lasciarla agire senza reprimerla troppo presto.
Sul mercato ci sono diverse tipologie di antipiretico che si possono acquistare, da quella effervescente, alle compresse, al formato in supposte. Non cambia molto, ma è importante ricordare che l’ultima agisce più velocemente e che quella solubile ha un quantitativo elevato di sale.
Bisogna anche prestare molta attenzione ai tempi di somministrazione: si può prendere al massimo ogni quattro ore per un totale di 1000 mg ogni otto ore. Si possono accorciare i tempi anche se si soffre di forte mal di testa, ma comunque non prima dello scadere delle quattro ore. Non si può comunque andare oltre i 3 grammi/die per preservare il fegato, che potrebbe affaticarsi con dosaggi maggiori.
Per concludere, c’è anche una piccola curiosità: secondo diversi studi, il paracetamolo può aumentare le performance del cervello, ma di sicuro ciò non vuol dire che la tachipirina si debba prendere con questa funzione e senza consiglio medico.