Inquinato il lago Inquinato il lago

Scoperta agghiacciante sui fondali del Garda: guardate cosa hanno trovato, siamo scioccati

Domenica 7 luglio, il lago di Garda è stato teatro di un’importante iniziativa ecologica: la quinta edizione di “Lago pulito 2024”.

Questo evento, organizzato dal Gruppo Sub Gas Diving School con il patrocinio del Comune di Bardolino, della Provincia di Verona, della Regione Veneto e da Veneto Agricoltura, ha visto l’impegno di circa ottanta sub volontari provenienti da tutto il Veneto.

Armati di retine, si sono immersi nelle acque del lago fino a una profondità massima di 4 metri per recuperare i rifiuti abbandonati sul fondale.

La giornata è stata animata dalla presenza della radio locale Radio Pico e dalla partecipazione attiva dei volontari appartenenti a diverse associazioni locali tra cui gli Alpini, Pesca sportiva Bardolino, Canottieri Bardolino,Pink Darsena,e Protezione civile.

Anche figure istituzionali quali Elisa De Berti (vicepresidente della Regione Veneto), Filippo Rigo (consigliere regionale) e Paolo Borchia (europarlamentare) hanno preso parte all’iniziativa complimentandosi con tutti i volontari coinvolti nell’operazione.

Recuperati rifiuti dal fondo del Garda

Il “bottino” recuperato durante la mattinata è stato quanto mai variegato e sorprendente: copertoni, pali, eliche, batterie e fili di ferro; ma anche oggetti più insoliti come sedie, secchi, pitali e persino un casco e una bicicletta da bambino.

Non sono mancati i classici rifiuti come bottiglie in vetro e plastica, lattine, ciabatte e occhiali da sole. In totale sono stati raccolti circa 6 quintali di detriti che deturpavano il fondale del lago.

Il sindaco di Bardolino Daniele Bertasi ha espresso profonda gratitudine nei confronti dei volontari per il loro impegno nel preservare la bellezza naturale del lago.

Lago di Garda residui
Lago di Garda, cosa hanno trovato (MaloraRivista.it)

Ha sottolineato quanto sia essenziale mantenere pulito questo prezioso ambiente non solo per gli abitanti locali ma anche per i numerosi turisti che ogni anno scelgono il Garda come meta delle loro vacanze. Bertasi ha inoltre ribadito l’importanza della sensibilizzazione pubblica contro l’abbandono dei rifiuti e dell’implementazione delle infrastrutture necessarie alla tutela ambientale.

Michele Girelli, presidente del Gas Diving School e coordinatore dell’evento “Lago pulito”, ha espresso un sentimento agridolce riguardo ai risultati dell’iniziativa. Da un lato c’è la soddisfazione per aver contribuito alla pulizia del lago; dall’altro c’è la consapevolezza che ogni anno si trovano nuovi rifiuti sul fondo.

Girelli ha evidenziato come esporre i detriti recuperati lungo il lungolago prima dello smaltimento rappresenta una potente forma visiva per educare al rispetto dell’ambiente lacustre.

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