Esplosione impossibile da accettare Esplosione impossibile da accettare

Tragica esplosione nella fabbrica di alluminio: si teme il peggio per gli operai coinvolti

Nella notte tra il 20 e il 21 giugno, un grave incidente ha scosso l’Italia. Una forte esplosione è avvenuta alla Aluminium Bozen, nota azienda metallurgica specializzata nella produzione di estrusi di alluminio.

L’incidente ha coinvolto otto operai che lavoravano nel turno di notte.

Subito dopo l’esplosione, che ha causato anche un incendio nel magazzino dello stabilimento, è stato necessario l’intervento immediato dei soccorsi.

Elicotteri appartenenti ai servizi Pelikan, Aiut Alpin Dolomites e Trentino Emergenza si sono alzati in volo nella notte per trasportare i feriti nei centri specializzati in grandi ustionati più vicini.

Due degli operai sono stati portati a Verona mentre gli altri sono stati distribuiti tra Padova, Milano e Murnau in Baviera. I feriti meno gravi hanno trovato assistenza presso l’ospedale di Bolzano.

Esplosione in una fabbrica di alluminio, ci sono feriti

La situazione clinica dei due operai trasportati a Verona è particolarmente critica. Ricoverati in terapia intensiva con prognosi riservata presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (Aoui) di Verona, i pazienti presentano ustioni estese su diverse parti del corpo: uno al 47% e l’altro al 30%. Le zone maggiormente colpite comprendono viso e torace; uno dei due ha subito danni anche agli arti superiori mentre l’altro agli inferiori.

Ospedale pericolo
Corsa disperata all’ospedale (MaloraRivista.it)

Il centro ustioni dell’ospedale Borgo Trento a Verona, diretto dal dottor Maurizio Governa, si è distinto per l’utilizzo innovativo di un farmaco per il debridement enzimatico nelle cure prestate ai due operai. Questa tecnologia avanzata permette una rimozione più efficace del tessuto necrotico senza ricorrere alla chirurgia tradizionale, riducendo così i tempi di degenza e migliorando le prospettive di recupero dei pazienti.

L’accaduto ha suscitato forte preoccupazione tra le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm che hanno prontamente annunciato uno sciopero per lunedì 24 giugno: otto ore alla Aluminium Bozen e quattro ore nell’intero settore metalmeccanico dell’Alto Adige. Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, esprime profondo disappunto per questo ennesimo incidente sul lavoro sottolineando la necessità imperativa della formazione continua sui temi della sicurezza sul lavoro nonché dell’impegno congiunto tra istituzioni, organizzazioni datorialie lavoratori per garantire ambienti lavorativi sicuri.

L’allarme scattato poco dopo la mezzanotte presso lo stabilimento Aluminium Bozen apre nuovamente il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro industriali. La procura di Bolzano ha avviato un’inchiesta per fare piena luce sulle cause dell’accaduto mentre la comunità attende risposte concrete su come prevenire futuri incidenti simili.

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